Antinori, Frescobaldi e Tenuta San Guido (Sassicaia), ma anche Ferrari, Langhe di Barolo e Montalcino del Brunello: nella lista delle migliori cantine d'Italia si confermano nomi storici della produzione vinicola made in Italy ma non mancano sorprendenti new entry.
La rivista americana Wine Spectator ha selezionato 103 tra le migliori cantine d'Italia per OperaWine 2020, l’evento che aprirà la prossima edizione di Vinitaly, in programma il 18 aprile.
Dodici debuttanti tra le milgiori cantine italiane 2019. Alcuni esempi? La Nervi Conterno, la cantina del Gattinara e Vajra (Piemonte), Tramin e Maso Martis (Trentino-Alto Adige), ArPePe (Lombardia), Rocca di Frassinello in maremma, San Giusto a Rentennano che vanta un Chianti Classico appena riconosciuto come il terzo migliore vino al mondo e la pugliese Felline con il suo Primitivo.
La situazione vinicola in Italia, secondo il direttore di Wine Spectator Tom Matthews, è molto buona: i vini prodotti dalle cantine italiane hanno conquistato ben 21 posti nella Top 110 mondiale. Un miglioramento importante rispetto ai 19 del 2018 e ai 16 del 2017.
Non stupisce che tra le migliori cantine italiane 2019 sia la Toscana la regione più rappresentata con ben 24 cantine. Dietro, in seconda posizione, troviamo le 16 cantine del Piemonte. Ai piedi del podio, invece, le 13 migliori cantine del Veneto.
Il Barolo continua ad essere il vino che più di tutti riesce a catturare l’interesse degli appassionati negli Stati Uniti, anche per quanto riguarda la fascia degli under 30.
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